Tematica Razze canine

Rhodesian Ridgeback

Rhodesian Ridgeback

Foto: Bonnie van den Born (it.wikipedia).

Nome_scientifico: Canis lupus

Autore: Linnaeus, 1758

Subspecie: familiaris

Suabutore: Linnaeus, 1758

Descrizione: Classificazione F.C.I.: Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue. Il Rhodesian Ridgeback è un cane di grande taglia, a pelo raso, di colore marrone (dal grano chiaro al grano scuro - rosso). La particolarità di questa razza è la cresta sul dorso (ridge), formata da pelo che cresce in direzione opposta al resto del mantello. Il Rhodesian Ridgeback è chiamato così per due motivi: Ridgeback, per la sua cresta sul dorso (ridge = cresta, back = schiena), e Rhodesian per il suo luogo d'origine, la Rhodesia, cioè l'odierno Zimbabwe; è stato infatti selezionato come cane polivalente che accompagnava i coloni nell'opera di esplorazione e colonizzazione dell'Africa meridionale. Compiti di questo cane al tempo erano essenzialmente la caccia, soprattutto a grosse prede tra cui il leone, anche se il leone con una sola zampata uccide qualsiasi tipo di cane, la guardia della proprietà e degli animali da allevamento e la protezione della famiglia, in particolare dei bambini. Questa selezione per scopi multipli ha fatto sì che oggi i Rhodesian Ridgeback (RR) possano essere impiegati con successo in varie attività, dalla compagnia all'agility, dalla guardia alla ricerca sportiva ed altri sport cinofili. Va sottolineato che il Rhodesian Ridgeback è un cane fortemente legato alla famiglia e che per nessun motivo deve vivere in solitudine, separato dai compagni umani con i quali stabilisce un legame profondo, fatto di lealtà, devozione e amore incondizionato. Il Rhodesian Ridgeback è più adatto in questo senso a vivere in appartamento che segregato in un giardino dove abbia pochi contatti con la famiglia e sia preda della noia. È un cane di grande temperamento e personalità, molto indipendente e intelligente, a volte dotato di una certa dose di aggressività; necessita di accurata socializzazione e attenta educazione. È consigliata in modo particolare la partecipazione a corsi collettivi di socializzazione e educazione sin dai primi mesi, per iniziare un percorso di socializzazione ed educazione graduale e costante, che dovrà durare almeno fino al raggiungimento della maturità fisica e psichica del cane. Assolutamente da evitare sistemi di addestramento violenti o coercitivi: il Rhodesian Ridgeback è un cane di grande temperamento che mal si presta a sopportare tali metodi. Sicuramente più efficaci (oltre che più divertenti per cane e conduttore) risultano metodi che utilizzano come leva la grande motivazione del RR verso il gioco, il cibo e il desiderio di collaborare con il conduttore. I suoi antenati semiselvatici venivano usati specialmente per la protezione dei villaggi, delle carovane e anche dei bambini. Venivano utilizzati anche per la caccia a leopardi, babbuini e alla selvaggina veloce. Venivano usati per tenere occupato il leone durante la caccia fino a che non sopraggiungeva il cacciatore; ciò però spesso risultava nella morte di molti cani. Non a caso è anche chiamato "The Lion Dog": Il cane leone. Sono inoltre incredibilmente tenaci: in alcuni casi alcuni Ridgebacks hanno atteso per giorni dei leopardi che si erano arrampicati sugli alberi. Classificato per lungo tempo fra i segugi e per qualche anno anche fra i cani da cerca, da riporto e da acqua. Ora fa parte del gruppo 6 (segugi, cani per pista di sangue e apparentati) e della sezione 3 (razze affini). Il Rhodesian Ridgeback è un cane di bell'aspetto, forte e muscoloso dotato di grande agilità, vivacità, grande resistenza e un'ottima velocità. Va privilegiata l'agilità, l'eleganza e la sostanza, piuttosto che la pesantezza. La peculiarità di questa razza è la cresta sul dorso (ridge, da cui il nome ridgeback), formata da pelo che cresce in direzione opposta al resto del mantello. La cresta è considerata l'emblema della razza, e come tale imprescindibile: essa deve essere ben definita, affusolata e simmetrica, con inizio immediatamente dietro le spalle e fine preferibilmente al punto di prominenza delle anche; deve inoltre contenere due sole corone identiche e opposte l'una all'altra. Di carattere dignitoso ed intelligente, riservato con gli estranei, senza però dar segni di aggressività né di timidezza. Pelo corto e fitto, liscio e brillante, di colore dal grano chiaro al grano rosso. Un po' di bianco sul petto e sulle dita è ammesso, così come è ammessa la maschera (muso e orecchie scure). Altezze desiderabili nei maschi da 63 cm a 69 cm; nelle femmine da 61 cm a 66 cm.


Stato: Benin

Anno: 1998